"Non mi sono mai pagata le vacanze", esordisce così una delle storiche reginette di Instagram (e Onlyfans).

Nuova musa ispiratrice. Intenzionalmente o idealmente l'ultimo sogno erotico di tanti uomini. Prima avevamo Moana Pozzi, ora le reginette dei piedi. Ma cosa succede se le nuove queen del "porno telematico" condizionano l'immaginario che ha l'uomo della donna tanto da limitarne il peso sociale?

"Do ut des": letteralmente dal latino "do affinché tu dia". Il paradosso delle relazioni moderne va ricercato nella legge più antica e autentica. Già a partire dai latini una legge fondante. Gli stessi che ricercavano nella dea greca Afrodite una splendida musa ispiratrice venuta dal mare, un momento di esaltazione dei sensi o quanto meno una speranza. Per i latini Venere, generata dai resti del Dio Urano, mutilato senza remore da suo figlio Crono. Esattamente come il femminile, in sé portatore e promotore di grazia e bellezza. Anche nelle forme più mascoline. D'altronde si sa , le donne son tutte belle. Per la mitologia greca Venere : misteriosa figura con un solo sgargiante destino. Incantare chiunque le passasse accanto con il suo fascino. Complice una bellezza prorompente, lei era in grado di scuotere dal torpore qualsiasi essere vivente. Il suo fascino era tale da poter scatenare addirittura una guerra. Come nel caso di Paride. Quando, trovandosi costretto a scegliere tra Era e Atena non poté che scegliere la stessa dea . Nulla poté infatti contro la promessa di sceglierla e sposare Elena, la creatura più bella tra i mortali. Peccato fosse la moglie di Menelao, pretesto che scatenò la famosa guerra di Troia. Afrodite era infatti in grado di tirare le fila degli amori intorno a lei, decidendo a suo piacimento quali fossero le sorti di chi le capitava a tiro. Dando inizio così ad uno dei conflitti più controversi di sempre. 

La guerra di Troia. Un epiteto, reincarnato nelle vesti di "donna dai facili costumi", che la vede spogliarsi di tutta la grazia e diventare un mero oggetto sessuale, pronto a dare piacere in cambio di pochi (o tanti) spiccioli. E mettendo l'uomo in una forzata posizione di rilievo. Afrodite, non conosceva limiti umani né tanto meno, divini. Facile ricadere nel meccanismo ben noto di una parola difficile per i più , ma che in parole povere può ridursi ad una mera ricerca del piacere. Epicuro infatti, si interrogava filosofeggiando, su come l'uomo potesse aspirare al raggiungimento della felicità, attraverso vari stadi e concetti che viaggiavano tra teorie degli atomi e indagando tra gli spazi di vuoto esistenti all'interno dell'uomo stesso, corrotto possibilmente da cause interne ed esterne (endogene ed esogene per la precisione). Premessa fondamentale se si volesse fare riferimento a Lucrezio e al suo De Rerum Naturae: un nome, un programma, nell'epoca del "green".  

(FOTO PRESE DAL WEB)

Simbolo dell'emancipazione femminile e star incontrastata dell'estate, il bikini festeggia 78 anni. Bikini a fascia, monokini, a triangolo, con slip a vita alta, alla brasiliana o tanga: le donne di oggi possono trovare qualsiasi modello in vendita e sbizzarrirsi come meglio credono. Ma dietro a questo 'must have' e strumento di seduzione, considerato fino a qualche tempo fa scabroso, c'è una lunga storia. 

Comparso per la prima volta nell'epoca greco-romana, lo troviamo su urne e affreschi del 1400 a.C.. Durante il I e II secolo d.C., il bikini non serviva per nuotare, perché all'epoca si nuotava nudi. Sembra che fosse usato per l'atletica, la danza e nelle scuole di ginnastica. Le prime immagini dettagliate si trovano nella villa romana di Piazza Armerina in Sicilia: nella stanza delle dieci ragazze, un mosaico del III sec. d.C. raffigura delle giovani che indossano un costume a due pezzi e fanno diverse attività sportive.

Per la nascita del bikini bisogna però arrivare al dopoguerra: a preparare il terreno fu Coco Chanel che negli anni '20 sdoganò abiti più corti, scollati e con pantaloncini staccati dalla parte superiore del vestito. Poi nel 1932 fu Jacques Heim a creare per primo un costume da bagno talmente succinto e 'piccolo' per gli standard dell'epoca. Decise di chiamarlo "Atome", proprio per via delle sue dimensioni minute. Era comunque abbastanza ampio da coprire l'ombelico.

Bisogna aspettare gli anni '40 per l'arrivo della vera 'rivoluzione': Louis Reard, un ingegnere che lavorava nel settore delle automobili, rileva l'attività di lingerie della madre e proprio nel luglio del 1946 crea il "bikini", non a caso ribattezzato con lo stesso nome dell'atollo delle Isole Marshall, nell'Oceano Pacifico, utilizzato dagli Stati Uniti per misurare gli effetti delle esplosioni nucleari. A parere di Reard, il lancio del bikini avrebbe avuto sul pubblico gli stessi effetti dirompenti di una bomba atomica. E così fu. Lo stilista fece fatica perfino a trovare una modella che accettasse di indossare il costume che aveva troppo poco tessuto e cosi' ingaggio' una spogliarellista del Casinò de Paris, Michelle Bernardini.

La presentazione ufficiale avvenne alle Piscine Molitor della capitale francese e fu accolta con stupore. Per quasi un decennio il bikini fece fatica a decollare. Fu fortemente osteggiato dal Vaticano che lo dichiaro' "peccaminoso" e bandito da Spagna, Portogallo, Italia, Belgio e Australia. In molti Stati Usa restò fuori legge fino al 1959. Il grande successo arriva quando le dive del cinema iniziano a indossarlo.

Rita Hayworth, nel film Gilda del 1946, sfoggia un bikini molto provocante al punto tale che un soldato, affascinato, disegnò l'attrice in costume su una bomba. Da qui il soprannome di Rita l'Atomica. Marilyn Monroe, nel 1953, ne indossa uno rosso in "Come sposare un milionario". E sempre nel 1953, per la prima volta, Brigitte Bardot sconvolge il pubblico del Festival cinematografico di Cannes sfoggiando, sulla spiaggia della Croisette, uno 'striminzito' bikini con stampa floreale: ha appena 19 anni ed è bellissima.

Poi nel 1956 ne indossa uno sul set del film 'E Dio creò la Donna'. Da quel momento in poi, l'elenco sarebbe troppo lungo. Solo per citare altre attrici indimenticabili, nel 1956 Marisa Allasio ne veste uno che lascia ben poco all'immaginazione nel film di Dino Risi, "Poveri ma belli". E chi non ha in mente quello indossato da Ursula Andress, la bond girl Honey Ryder, in "007 - Licenza di uccidere del 1962"? Infine, non si puo' non ricordare Raquel Welch con il bikini di pelle sfoggiato nel film 'Un milione di anni fa', di Don Chaffey: è il 1966 e la Welch ha 26 anni.

FOTO E NOTIZIE PRESE DAL WEB

Chiara Ferragni:  le brutte notizie

Continuano ad arrivare brutte notizie a Chiara Ferragni che, con, dovrà chiudere uno dei  negozi di Milano. Ecco cosa sta succedendo. 

La situazione che sta vivendo l'imprenditrice digitale  è nota a tutti anche se ci sono particolari che non sappiamo. Lo scandalo del Pandoro Gate sta portando alla Ferragni delle conseguenze importanti e sicuramente una di queste è la fine del suo matrimonio.

Senza contare tutti gli sponsor che l'hanno esclusa come ad esempio il marchio Pantene. Lo spot dei prodotti per i capelli aveva il suo volto dal 2016, ma subito dopo lo scandalo è stata scaricata per una modella straniera. Ora però, giunge una nuova notizia che di certo non gioca a suo favore. 

Purtroppo si sa, quando si cade in uno scandalo è molto difficile rialzarsi Dopo tutto quello che ha passato da dopo Natale ad oggi, le conseguenze del caso Balocco non sono finite qui. A lanciare l'indiscrezione ci ha pensato il settimanale Chi che ha svelato che ad agosto la Ferragni sarà costretta a chiudere definitivamente uno dei suoi negozi.

Si tratta del primissimo store aperto nonché quello più famoso. Stiamo parlando del negozio Chiara Ferragni sito a Milano, in Via Capelli, poco vicino a Piazza Gae Aulenti. Inaugurato nel 2017, il negozio è immenso. Si estende infatti su una superficie di circa 120 metri quadri ed è quello che ha avuto più successo.

In realtà le cose non andavano più bene da prima del caso in questione. Infatti, il primissimo giorno di saldi invernali (poco prima che scoppiasse il caos) il negozio era praticamente deserto. Probabilmente le persone avevano cominciato a fiutare qualche cosa anche perché un vuoto così netto non si era mai registrato.

Una donna, intervistata uno di quei giorni di saldi, aveva ammesso di aver visto il declino dell'imprenditrice. Aveva inoltre dichiarato di aver bisogno di una valigia per la figlia che sarebbe partita per Londra, ma qualcosa l'aveva trattenuta nell'acquistarla. Insomma, la situazione comincia a diventare davvero critica per Chiara che dovrà mettere tutte le energie per riprendersi da questo scivolone. 

Dopo la chiusura di alcuni store di Chiara Ferragni, con i gioielli messi in saldo fino al 70%, arrivano i primi licenziamenti. Ad annunciarlo è Gabriele Parpiglia che sui suoi social posta le foto degli uffici svuotati dove lavoravano i dipendenti legati alle società della Ferragni.

Mentre l'imprenditrice digitale risolve i suoi problemi legati al caso Pandoro e alle uova pasquali - è di oggi la notizia dell'accordo con l'Antitrust per donare oltre un milione di euro a "I Bambini delle Fate" - il giornalista lancia diverse indiscrezioni.

«Dopo aver dato la notizia della chiusura di alcuni negozi con marchi in concessione (da nord a sud dell'Italia, non solo quello centrale a Milano) - scrive Gabriele Parpliglia attraverso i suoi account social - arrivano i primi licenziamenti e gli uffici svuotati dove lavorano o meglio lavoravano i dipendenti legati alle società della Ferragni… dove oggi non c'è più Fabio Maria Damato ma la madre Marina Di Guardo che sta gestendo attività soprattutto a livello finanziario». 

FOTO PRESE DAL WEB

Antonella Mosetti: "Mi sarei concessa volentieri in Rai o Mediaset ma sono tutti vecchi. "Vi dico la verità, da anni mi propongono altri reality e mi rompevo i coglio** a farli. Adesso guadagno con il mio Instagram, con i miei social, la mia immagine da 30 anni. Non sono una influencer: le te**e, un po' il cu**, la faccia da zozza e quella roba là. Ho aperto OnlyFans perché mi porta lavoro, mi porta soldi. Ho cresciuto una figlia da sola. In passato ho lavorato con chiunque, con Irene Ghergo e Gianni Boncompagni, ho lavorato con Mike Bongiorno, ho fatto il Grande Fratello Vip. Ho sempre lavorato tanto su di me, sulla fatica, 1000 provini al giorno. L'avrei data volentieri, ma purtroppo in Mediaset e in Rai sono tutti vecchi. A me vecchio non piace. A me piacciono giovani e freschi. Non posso dire quanto guadagno altrimenti arriva la Finanza tra mezz'ora. Io sono tra le top creator al mondo. Tante sorcione famose della tv ce l'hanno da anni anche loro ma magari scrivono 'Veronica 64' poi nei messaggi privati si fanno vedere. Io, invece, ci ho messo la faccia, come in tutte le cose. Io vendo e stra-vendo i piedi. Il nudo integrale anche più di 10.000 euro. Ci sono amanti del personaggio. Con OnlyFans faccio vedere anche le te**e, anche 5.000 euro. Pagano le migno**e per strada, sono pure brutte. Finché Dio mi dà la forza di stare bene, mi vendo. Non ho uno che mi mantiene come tante. Non ho fidanzati da anni. Così divento imprenditrice. Fa ridere questa cosa in Italia, ho anche rischiato molto in televisione ma sono molto felice di aver fatto questa scelta. #antonellamosetti showgirl romana, nata nel 1975

Chi sei ? 

Ciao sono Beatrice sono una studentessa universitaria e nel tempo libero sono una fotomodella

Ciao e grazie di averci concesso un po' del tuo tempo , prima di iniziare raccontaci qualcosa di te ?

Di dove sei ? 

Sono nata e cresciuta a Mantova dove risiedo ora

Come stai vivendo questo trano periodo che stiamo attraversando ?

Bene dai cerco di non guardare cosa succede intorno a me per non deprimermi.

Che percorso di studi ha fatto ?  

Sono diplomata nel settore socio sanitario e ora sto frequentando l'università di infermieristica.

Moda, Tv ,teatro in quale contesto ti senti più a tuo agio ? 

Al momento in tv non ho avuto ancora l'occasione di esserci ma c'è qualcosa in programma, nell'ambito della moda che ormai frequento da anni mi sento a mio agio

Descriviti con tre aggettivi ? 

Impulsiva, sensibile, testarda.

Qual è stata fino ad ora l'esperienza più gratificante ? 

E quella più divertente ? 

Ho fatto diverse esperienze e sono state uno più gratificante dell'altra, ogni esperienza mi ha lasciato un qualcosa, un insegnamento..

Hai un tuo idolo, nel mondo della moda che ti ispiri ? 

Non ne ho uno in particolare.

Hai partecipato, ha concorsi di bellezza, e sfilate di moda ? 

Sì ho partecipato a sfilate di moda e concorsi di bellezza dove ho conquistato anche una fascia.

Di che genere ? 

Genere fashion,street e costume.

Quanto valore hanno i social media nella tua vita professionale , e quanto in quella privata ?

Sono per te un divertimento/passatempo o uno strumento di lavoro ?

I social ad oggi li uso come molto come strumento di lavoro ma mi piace anche condividere qualcosa della mia vita privata

A proposito di social che rapporto hai con i tuoi followers ? Mi piace condividere qualcosa della mia vita privata ma lo uso principalmente come fonte di lavoro

Nel mondo dello spettacolo c'è una donna a cui ti ispiri o che ammiri particolarmente ? Non ne ho una in particolare

Progetti per il futuro ? Laurearmi e realizzarmi

Indicami il tuoi contatti social ? Ig: beatricederosa03.official

Quanto valore hanno i social media nella tua vita professionale , e quanto in quella privata ?

Sono per te un divertimento/passatempo o uno strumento di lavoro ?

I social ad oggi li uso come molto come strumento di lavoro ma mi piace anche condividere qualcosa della mia vita privata

A proposito di social che rapporto hai con i tuoi followers ? 

Mi piace condividere qualcosa della mia vita privata ma lo uso principalmente come fonte di lavoro.

Nel mondo dello spettacolo c'è una donna a cui ti ispiri o che ammiri particolarmente ? 

Non ne ho una in particolare.

Progetti per il futuro ? 

Laurearmi e realizzarmi

Indicami il tuoi contatti social ? 

Ig: beatricederosa03.official

Erika Model Febbraio per il Magazine Take the flight

Chi sei ?

Mi chiamo Allyne Leal De Melo, ho 21 anni, 
Ciao e grazie di averci concesso un po' del tuo tempo , prima di iniziare raccontaci qualcosa di te .
Di dove sei ?

Sono di origine brasiliana ma abito a Mantova. 

Come stai vivendo questo trano periodo che stiamo attraversando ?

Lo strano periodo che stiamo attraversando lo sto affrontando abbastanza bene, d'altronde sono una ragazza positiva. 

Che percorso di studi ha fatto ?

Io ho studiato informatica gestionale e alle superiori nel mentre ho fatto corsi di portamento ed esperienza come modella per un negozio di pellicce a Mantova. 

Moda, Tv ,teatro in quale contesto ti senti più a tuo agio ?

Mi sento molto a mio agio nel contesto moda anche se grazie alla mia espressività e creatività io ed il mio manager Massimo Muti abbiamo pensato per me di intraprendere anche il mondo dello spettacolo a partire dal 2024. 

Descriviti con tre aggettivi ?

I tre aggettivi che mi descrivono direi determinata, umile ed estroversa. 

Qual è stata fino ad ora l'esperienza più gratificante ? E quella più divertente ?

L'esperienza più gratificante è stata se non altro avere l'occasione di collaborare con negozi di abbigliamento e con fotografi mentre l'esperienza più divertente è stata partecipare ai concorsi di bellezza. 

Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti ?

Chi mi circonda dice che ho tanti pregi come essere buona, gentile, saggia, sorridente, solare, altruista, umile, sincera, affidabile ma un mio difetto è senz'altro il mio essere permalosa e a volte troppo diretta. 

Quale è, secondo te , il confine tra sensualità e volgarità ?

Da sensuale a volgare è un attimo, la sensualità è qualcosa di più dolce e leggero, un charme che ogni donna ha, è la bellezza delicata, mentre il volgare è un qualcosa di "pesante" quando una donna invece di emanare una bellezza dolce e delicata emana un qualcosa di più presuntuoso, altezzoso ed erotico. 
Hai un tuo idolo, nel mondo della moda che ti ispiri ?

Nel mondo della moda i miei idoli sono Naomi Campbell e Zendaya infatti mi ispiro tanto a quest'ultime. 

Zendaya (FOTO PRESA DAL WEB)

Hai partecipato, ha concorsi di bellezza, e sfilate di moda ?

Ho partecipato sia a concordo di bellezza che a sfilate di moda. Un po' di più ai concorsi di bellezza però infatti avevo iniziato a 16 i concorsi di bellezza.

Di che genere ?

Ho partecipato a Miss la più bella del mondo, La fotomodella Italiana, Miss Principessa D'Europa. Alcune fasce le ho anche vinte.

Quanto valore hanno i social media nella tua vita professionale , e quanto in quella privata . Sono per te un divertimento/passatempo o uno strumento di lavoro ?

Nella mia vita professionale uso tanto i social sopratutto Instagram e Tiktok, sono per me sia un passatempo sia un qualcosa da tramite per farmi conoscere e mostrare i miei lavori fotografici. 

A proposito di social che rapporto hai con i tuoi followers ?

Il rapporto che ho con i miei followers è un rapporto d'amicizia, cerco sempre di promuovere cose che possano aiutare, provo sempre a rispondere a tutti, a dare consigli… 

Quali sono le cose più divertenti e strane che fanno o dicono ?

Le cose più divertimenti e strane che fanno o dicono sono diverse ma più che altro sono molto curiosi di conoscere la mia storia sia come modella sia come mamma dato che ho un bambino di 2 anni che anche lui fa il modello. 

Nel mondo dello spettacolo c'è una donna a cui ti ispiri o che ammiri particolarmente ?

Nel mondo dello spettacolo mi ispiro sempre molto a Zendaya mi piace il suo modo di recitare e le sue espressioni, la trovo molto creativa e versatile. 

Progetti per il futuro ?

Per il futuro i miei progetti assieme al mio manager sono quelli di espandermi anche nel mondo dello spettacolo ma continuare a lavorare anche nel mondo della moda. 
Indicami il tuoi contatti social ?

Instagram : @allynelealdemelo

Tiktok: @allynelealdemelo

Facebook: Allyne Leal De Melo

Manager : @press_europe